Gran finale di stagione con NU INDACO
Sabato 8 Giugno ore 21,00
NU INDACO nasce dall’incontro tra Mario Pio Mancini, storico fondatore degli Indaco e tra i maggiori esponenti della world music italiana, con un’esperienza discografica decennale (ha collaborato con Lester Bowie, Mauro Pagani, Andrea Parodi, Raiz, Daniele Sepe, Eugenio Bennato, Paolo Fresu, Francesco Di Giacomo) e Antonio Nastasi, tastierista e arrangiatore, una delle figure più “anomale” del rock indipendente italiano. L’idea alla base del progetto è di una musica world nel senso etnico ma anche attuale del termine, coniugando la continuità con il passato attraverso alcuni elementi sonori dei vecchi Indaco, con una decisa sterzata verso un impatto più elettrico e moderno.
La ricerca di compattezza sonora porta necessariamente alla formazione di un vero e proprio gruppo, grazie all’arrivo di (in ordine cronologico): Alessandro Severa fisarmonicista con robusto background folk-popolare; Martino Cappelli, chitarrista in grado di far convivere elettricità distorta e delicatezza evocativa di strumenti come oud e bouzouki; Monica Cucca, cantante lirica di grande versatilità; Christian De Gori, batterista esploratore di sonorità eterogenee; Matteo Pezzolet, bassista di vasta esperienza nonostante la giovane età.
Il primo capitolo di questa storia è l’album “SU MUNDU”, cui segue una lunga serie di concerti grazie ai quali il gruppo ottiene notevoli apprezzamenti sia sui brani del disco che sul materiale di nuova composizione. Da ricordare: Stazione Birra, FNAC (Porta di Roma), Auditorium Parco della Musica, Crossroads, Festa per la Cultura di Garbatella, Normali Marziani (Parco degli Acquedotti), Roma Incontra il Mondo (Villa Ada), Festa Europea della Musica (concerto per i detenuti del penitenziario di Rebibbia), Casa del Jazz.
Tre anni dopo i NU INDACO presentano il loro secondo album “HIBISCUS”, punto d’arrivo di un lungo percorso fatto sia di tanto lavoro su materiale nuovo che di sudore sui palchi italiani.
Special guest: Alessandro D’Alessandro all’organetto.
La fine dello spettacolo sarà accompagnata dal tradizionale piatto di pasta e vino.
Ingresso a sottoscrizione €7 a persona più €1 di tessera.